sabato 25 luglio 2015

Gennaio 2012- Luglio 2015
Biblioteca Giulio Scalfati all'interno di Palazzo Caetani.

Il progetto che stanno realizzando l'Associazione Il Ponte Onlus e la famiglia Scalfati nella figura di Anna Scalfati, in concerto con il Comune di Cisterna di Latina, prevede la realizzazione di una Biblioteca in un ambiente particolare dove sviluppare una serie di iniziative culturali oltre alla messa a disposizione di un vasto pubblico, dell'intero fondo della proprietà Scalfati.
Questa unione di forze contiene la speranza di portare all'interno della Sala della Loggia numerose iniziative nel corso dei prossimi anni: lezioni di storia la domenica mattina, concerti ogni venerdì del mese, reading e performance teatrali, mostre fotografiche.
Ma ancor di più scopo dell'iniziativa è quello di creare un luogo di studio e di ricerca per le Università del centro-sud, per i laureandi e un motore di cultura locale con presentazione di libri di autori emergenti. La biblioteca Scalfati, luogo del passato, con l'Associazione Il Ponte e il Comune di Cisterna di Latina diventa raccordo tra privato e pubblico, tra passato e fruizione presente.
Laboratorio di valori democratici, luogo per esposizioni, esempio di cultura collettiva contro l'individualismo e gli egoismi di classe. 
La condivisione di cultura per soddisfare e attuare il concetto di "bene comune".


Chiostro di Palazzo Caetani

Ingresso di Palazzo Caetani

Palazzo Caetani



lunedì 8 giugno 2015

Libri in Quartiere - Giugno 2015
Progetto del bando "Io Leggo" della Regione  Lazio per promuovere il libro e la lettura attraverso la Biblioteca , che diventa anche strumento di inclusione sociale.




La biblioteca prende vita nel quartiere San Valentino con attività di promozione della lettura per i ragazzi e il libero scambio di libri. Il Ponte Onlus prende parte al progetto “LeggiAmo” ospitando la biblioteca nel Centro d'ascolto per minori e organizzando sette appuntamenti tra reading, giochi,danza, sport, writing, incontri con autori e artisti di strada per creare un momento d' incontro forte e nuovo con la popolazione del quartiere ed implementare quel dialogo e quella alternativa al disagio e all'emarginazione che il centro porta avanti quotidianamente.